{"id":2,"date":"2018-04-30T23:07:27","date_gmt":"2018-04-30T21:07:27","guid":{"rendered":"http:\/\/www.pubtorrione.com\/?page_id=2"},"modified":"2024-01-28T15:39:18","modified_gmt":"2024-01-28T14:39:18","slug":"pagina-di-esempio","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.pubtorrione.com\/","title":{"rendered":""},"content":{"rendered":"\n

… la difesa della Rocca costava sangue e sudore per non far razziare al Saracino le donne e l’onore.<\/p>\n\n\n\n

Lance, frecce e olio bollente per rispedire a casa il nemico invadente, ore e ore sotto il sole cocente.<\/p>\n\n\n\n

Lo sferragliar dell’armi, il luccich\u00eco delle mezze lune, lotta dura per ricacciare il moro fino alla sua vela scura…<\/p>\n\n\n\n

e a sera, sfiniti, quando la pugna cessava, il capitano d’armi urlava<\/p>\n\n\n\n

“Avant, fratije, mo ce vo lu bbeve e la libbagione!<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Lassete tutt jesse, jeme l\u00e0 lu Torrione!”<\/strong><\/p>\n\n\n

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